Caratteristiche: questo percorso, agro-naturalistico, si dirama su una superficie di circa 25.000 mq. Facilmente percorribile sia da adulti che da bambini, si sviluppa su una strada mista. Lungo il suo tratto si possono ammirare anatre, oche ed altri animali. Il centro del percorso è dominato dalla presenza di un laghetto che ospita grosse Carpe (Cyprinus carpio), Tartarughe acquatiche (Trachemys scripta), Rane (Rana sp.), Rospo (Bufo bufo), e dove talvolta si può osservare l’innocua Natrice dal collare (Natrix natrix) a caccia di anfibi. Il lago ha una profondità massima di 5 metri ed una larghezza massima di 20 metri; il suo perimetro è delineato da una staccionata ed una rete per evitare l’ingresso di animali predatori. Fa da cornice a questo scenario il frutteto misto che offre i frutti stagionali, che si possono cogliere e gustare sul posto.
Il Frutteto misto è composto da specie diverse: meli, peri, susini, melograni, gelsi, ciliegi, fichi. Le piante, disposte su filari distanti 3-4 mt, hanno età variabile dai 2 ai 15 anni e pertanto anche le produzioni sono differenti. La conduzione è di tipo integrato, cioè l’intervento di difesa su eventuali malattie prodotte da funghi o insetti avviene mettendo in atto diversi accorgimenti: uso di fitofarmaci non tossici per l’uomo e per gli insetti utili; fitofarmaci selettivi (che eliminano solo alcuni insetti) e che possono essere facilmente denaturati dall’azione biochimica del terreno e dall’aria; uso di varietà colturali maggiormente resistenti; particolare attenzione ed eliminazione di piante infette.
Distanza dal punto di partenza: mt 300
Lunghezza e durata percorso: mt 600 – 30’
Difficoltà: nessuna
Caratteristiche: percorso alla scoperta delle piante aromatiche ed officinali. Sono presenti oltre 40 specie, da quelle più comuni come alloro, menta, rosmarino a quelle meno note come la santoreggia, il cerfoglio, la santolina.
Sarà un’esperienza ricca di “profumi” ed “aromi” che inebrieranno grandi e piccini. In passato, conoscere le piante e le loro virtù era fondamentale per la terapia medica antica, in quanto corrispondeva all’unica soluzione possibile per la cura delle malattie. Nel tempo, vennero chiamate “officinali” tutte le erbe e le piante impiegate nelle “officine” (laboratori farmaceutici) degli speziali. Questi artigiani conoscevano le tecniche di lavorazione delle piante, le procedure di preparazione (oli, unguenti, profumi, tisane ecc.) e di conservazione, e se ne servivano per realizzare rimedi medicamentosi, prodotti cosmetici e profumi.
Oggi le “erbe e le piante officinali” sono utilizzate per preservare la salute e il benessere di uomini e animali, sono impiegate in cucina oppure lavorate con procedure chimiche, nella produzione di liquori, integratori alimentari, cosmetici, farmaci e prodotti per la casa.
Distanza dal punto di partenza: mt 200
Lunghezza e durata percorso: mt 50 – 20’
Difficoltà: nessuna